Sono il lutto materno
la notte è la pupilla e la sua ombra
che s'estende infinita fino all'acqua –
verso le stelle, lacrime
nell'immobilità "del senza guancia",
cenere della luce che fu il sole,
come il figlio che sembro aver perduto
nel per sempre di me.
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti