Brucia l'estate
Il sole in fiamma
si leva presto e brucia i giorni d'estate,
brillano e ardono i sui raggi dorati,
e scotta l'aria, e brucia la pelle,
ed unico desiderio è per un po' di frescura
di poter liberarsi dalla sensazione
di soffocarsi del caldo torrido,
ed immaginare un ruscello,
che corre ridente
nel mezzo delle valle ombrose,
e riempirsi i polmoni con l'aria
profumata di fiori selvatici.
Il sole è delicato d'inverno,
che dona luce, leggero tepore,
e poter guardarlo senza battere cigli.
La primavera è il suo momento magico,
scalda l'aria e manda raggi splendenti
per svegliar la natura,
e vestirsi di verde vivo,
e gli allegri trilli di uccelli
che riempiono il cuore di gioia,
e quando i gerani, le rose,
che mostrano la loro grande bellezza,
la temperatura mite si diventa caldo rovente,
e tutto madido di sudore,
e arrivano le furibonde zanzare,
e catturata dalla disperazione
sognare di camminare sulla neve
a piedi nudi.
Composta martedì 8 ottobre 2019
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti