Il ripasso del mio passato
Ripasso come un vecchio
Impolverato libro
Il mio passato.
Rileggo mesto
Momenti di dolore,
lacrime affluiscono
su arrossate gote
e bagnano le mie tremanti
labbra.
Il tempo
Amico dell'infausto destino
Braccò senza pietà
La mia umile quiete,
la modesta serenità
di una semplece anima.
Giorni in cui
Il cuore fù lacerato,
come spade affilate,
riemergono dolori,
sono come pungoli,
infilzano la mia anima,
riecheggia l'eco dei tormenti,
la visioni mi s'abbaglia
ruscelli di lacrime
scorrono sul collo,
e odio cio che fù
e detesto ciò che sarà
tanta l'amarezza
che solo la morte
allevierà
e Dio solleverà
questo passaggio
di vita
ingrata.
Composta domenica 23 marzo 2014
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