L'inchino
Si snoda a passi lenti
la processione, nel corso,
per rendere omaggio
alla santità che ora da li
parla al popolo di Dio.
L'ascolto è flebile e composto
e nel coro nessuno
resta indietro, come
alle arie devote eseguite
dalla banda paesana
col cadenzato incedere;
eppur distratto si,
per il mormorio
che dal corteo sale. Tanto
che il potere dell'eletto* (fedele)
più non pare render onore
alla pia immagine soltanto,
ma assoggezione singolare
alla tribuna dell'insulso
che fermar attende
confuse taccole gracchianti
asservite nell'atto dell'inchino.
Non è insolito che si faccia
l'uomo comperar; non parimenti
alcun piegherà la verità
alle brame del potere.
E allor nell'antiinferno
dell'ignavia sprofonderà
chi d'uomo non riconosce
identità; giacché ben si sa
che Acqua Santa e Diavolo
son differenti entità,
ed entrambe non
si possono venerare.
Composta giovedì 2 giugno 2016
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