in Poesie (Poesie personali)
Nodi
Giro, giro, giro e rigiro, come pazza sospiro. Capisco in un attimo, quanto basta che eri tutti i miei nodi dentro la testa.
Composta lunedì 10 settembre 2012
Giro, giro, giro e rigiro, come pazza sospiro. Capisco in un attimo, quanto basta che eri tutti i miei nodi dentro la testa.
Beato chi ha gli occhi di cristallo che viene dall'acqua
belli i tuoi occhi lavare splendor
canterai le verdi chiomate onde.
Quanto bisogno di risentire i profumi dei fiori della primavera...
il profumo di lavanda, il fiore di cui mi sono innamorata,
il primo fiore che mi ha fatto scoprire la bellezza di questa stagione,
il profumo dell'orchidea che sveglia in me mille sensazioni...
La primavera per me non ha un tempo determinato,
non ha un periodo scientifico limitato,
la vera primavera è quando splende il sole dentro il mio cuore
ed illumina la mia anima.
Questo sole è il sole dell'amore, l'unico a riscaldare il mio essere,
che ora sente solo il freddo dell'inverno, l'indifferenza della neve
quando gela i fiori, gli alberi e le case vestendoli di colore bianco
che sarebbe bello da vedere ma non cosi tanto da sentire e vivere
come la vita che dà il colore della primavera, i profumi dei suoi fiori
e lo splendore del sole che rallegrano l'anima.
Quando torna l'amore ad illuminare i miei passi,
saprò che la primavera è ritornata a profumare la mia vita.
Non sento più il dolore.
Forse è tutto passato,
o forse è in stand by,
mi sento persa,
persa in un mondo dove amare
diventa solo poesia.
Persa in questo mondo dove amare è solo
l'attimo.
E mi rendo conto che mi sono persa
mentre amavo te, dimenticando me,
perdendomi in te,
mi sono resa conto che
ho perso me!
Non sento più il dolore.
Forse è tutto passato,
o forse è in stand by,
mi sento persa,
persa in un mondo dove amare
diventa solo poesia.
Persa in questo mondo dove amare è solo
l'attimo.
E mi rendo conto che mi sono persa
mentre amavo te, dimenticando me,
perdendomi in te,
mi sono resa conto che
ho perso me!
Io che credo nell'amore,
io che credo in quell'amore che
ti lascia in sospeso fra le nuvole
quello indelebile al tempo.
Quell'amore
che ti prende dentro,
che ti toglie il respiro
io che credo in quell'amore
ed è in grado di renderti così
fragile come una farfalla
eppure così libera
come un gabbiano
da farti volare fra le stelle!
Io che credo in quell'amore che
sei tu!
È triste il pensiero di Te
così vicino al cuor mio
eppur così irraggiungibile.
È triste il pensiero di Te
che ancor vive come un
fuoco e brucia l'anima.
E ne sanguina il cuore
un fuoco che non si spegne.
Ed è con te che
ogni cosa prende forma,
ai miei occhi innamorati
e così vicino al cuor mio
che piange lacrime sanguinanti
eppur ne sento Te così vicino
e così lontano da
quest'anima che brucia
d'amore per Te
e questo cuore che
non smette di sanguinare,
ed è per te che io muoio un po'
ed è per te che mentre
l'anima brucia ed
il cuore sanguina
io vivo!
La mia zietta di qua
si chiama Deborà
La quell'altra di lì
si chiama Marli.
L'una ama tanto ballare,
mentre l'altra, cucinare...
Debby sa ballare come pochi,
e Marli fa invidia ai cuochi.
Se Debby parla ben il francese,
Marli lo fa col portoghese...
Son le due ziette del cuore,
a cui dono un mondo d'amore.
Debby è frutto della mente,
di questo poeta carente...
E se lei è solo virtuale,
la zia Marli è davvero reale.
Due mani che si sfiorano teneramente
Due mani su cui posano due cuori
mani che comunicano in silenzio,
ed esprimono con un'eloquenza più forte delle parole,
un grande amore,
una grande passione,
un infinito desiderio di amare,
Mani che si sono promesse di non lasciarsi mai,
mani che si proteggono,
mani generose che promettono...
mani che ballano sul ritmo di un sogno,
quello di un amore infinito.
Sono le mani di due innamorati...
Quando dico che ti amo
Per favore
chiuditi le orecchie
e guardare da un'altra parte,
così non udirai
ogni singola parola che dico
e non mi verrai mai incontro.
Quando dico che ho bisogno di un abbraccio
vai lontano
e lasciami sola nella buia caverna del cuore.
Sono stanca
la mia anima urla isterica
verso persone che non capiranno mai.
Le parole ingarbugliano
e i gesti separano...
sono al buio nella caverna
vuota ma cosi piena di fobie
ho solo oscurità attorno a me.
Non ti ricorderai mai di me
perché sono io che cado
mentre corro dietro di te.
Sto cercando uno varco
che mi porti al cielo
che possa investire i miei occhi
di un arcobaleno di luce.
Sto cercando un fiore
che profumi
e che baci il mio dolore.