Poesie personali


Scritta da: mromanetti57
in Poesie (Poesie personali)

Il bacio

Era ormai nell'aria per entrambi,
e battea le ali.
Finché s'erse, s'impennò...
e poi cadde con dolcezza.
Quindi a lungo indugiò
a suggellare quell'istante
per un tempo interminabile.
E i cuori in coro
s'innalzarono eterei
e volarono in alto
fino nel firmamento
dove diventarono
eterne e inscindibili stelle.
Composta sabato 22 maggio 2010
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    Scritta da: Simone Ficara
    in Poesie (Poesie personali)

    Desiderio e realtà...

    Alzando gli occhi al cielo stellato
    ricordo che un sogno si è appena avverato.
    Le stelle son tante ed anche brillanti
    ma come i suoi occhi neanche i diamanti.
    D'un tratto una stella lascia dietro una scia,
    sembra quasi mostrare alle altre una via,
    saranno schockate dalla celeste visione...
    Io le capisco è una cosa da pazzi,
    il cuore lui batte, ma noi siam pupazzi...
    La stella svanisce e non torna più
    ma il dolore rimane è a soffrirne sei tu.
    Nel cuore i rimpianti di una lunga giornata,
    il sogno oramai è una strada obbligata,
    ti rifugi scappando dalla realtà
    ma il cuore non mente e lei è anche là,
    e spunta d'un tratto il primo raggio di sole
    riscalda il tuo corpo ma non il tuo cuore,
    t'illumina il viso con una carezza
    la vista è sfocata non è una stranezza,
    credevi sia il sole coi suoi mille raggi
    ma una lacrima scende ricordando i tuoi sbagli...
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      Scritta da: Gattomatto
      in Poesie (Poesie personali)

      Passione

      Si è smarrito lo sguardo
      di luce abbacinato:
      la tua bellezza immensa
      mi ha trapassato l'anima
      di subito incendiata
      come fa all'alba il sole.
      Caro rimane il suono
      di parole agrodolci,
      foriere di emozioni
      nella tua voce d'uomo.
      Desiderata invano
      la tua bocca leggera
      a dispensar sorrisi
      come pioggia d'aprile.
      E carezze sognate
      ad arrossare il volto:
      desiderio e paura
      da togliere il respiro.
      Ogni spazio minuscolo
      tu hai rubato e invaso:
      reale o immaginario
      sei vivo nel ricordo.
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        Scritta da: Ciro Isaia
        in Poesie (Poesie personali)

        La voce del silenzio

        È proprio lei ed è inconfondibile, arriva lentamente
        per poi passare attraverso la tua mente.
        Man mano sale e raggiunge il tuo umore, si avvicina a te come note di canzoni che esaltano tristezza, gioia e amore.
        Ed è così che in ogni istante può diventare penetrante
        come quel vento che ci sfiora durante un tragitto importante.
        Può farsi sentire nel cuore
        e senza temerlo può generare un gran rumore.
        È la voce del silenzio che non è mai distante
        basta saperla ascoltare per poi trovarla in ogni istante.
        È quando sei solo che naturalmente
        si avvicina a te per farsi sentire chiaramente.
        Non importa se sia dolce, arrogante o dal tono brillante
        è una voce magica che nel tuo silenzio parla di te e di certo non mente.
        Composta domenica 20 novembre 2011
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          in Poesie (Poesie personali)

          Il vino benedetto

          Le guerre si sono riunite in un luogo segreto,
          cercano generali disposti a guidare le nuove sventure,
          il nuovo grande macello,
          sanno perfettamente che in troppi non aspettano altro.

          Un prete ormai dalle poche forze dice cose che forse è stanco di dire,
          si vocifera che crede e spiega ormai per abitudine ma del resto ognuno sente ed intende ciò che vuole,
          le mani giunte si sorreggono a vicenda e sorreggono i corpi di anziani fedeli,
          il cielo è sempre scuro,
          si è fermato all'inverno oppure è arrivato dai paesi del nord.

          Le chiese sono aperte per l'aperitivo serale,
          si raccomandano parole leggere ed un contegno civile,
          il vino ed i liquori sono fatti dai monaci bianchi,
          la birra è dei frati trappisti,
          la musica è organo rock,
          suonano i procol harum,
          a volume discreto,
          è tutto a libera offerta,
          il nero è gradito.
          I fedeli abituali hanno le mani giunte,
          sanno che è una messa cantata,
          molto affollata.
          Composta domenica 20 novembre 2011
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            Scritta da: Marco L.
            in Poesie (Poesie personali)

            Me ne dicon

            Mi dicon che sia più forte quel che voglio,
            sia più dolce ciò che vivo,
            sia più semplice ascoltare,
            sia più magico sognare,
            sia più lento il mio dolore,
            sia più rosso far l'amore,
            sia più bello immaginare,
            sia più stupido inventare,
            Mi dicon tante cose,
            ma è il mio vivere che parla!
            Composta giovedì 17 febbraio 2005
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              in Poesie (Poesie personali)

              La tua ombra

              Quanta forza impugna la mia mano al tuo pensiero.
              Quanta più terra ho, dove le mie radici ne bevano grazia.
              Nel nostro mondo le anime ridono perché, gioia ed amore tingono le pareti di quella dimora,
              che è il mio rifugio.
              Quanto amore, quanto senso può darmi la misura della tua gentilezza,
              la grande virtù della pazienza ed un cuore di nobili valori.
              Quanto più mi disperi, mi odii, mi arrenda, nel tuo cuore
              io ho salvezza.
              Dei passi, la tua ombra,
              sempre rasserenarmi potrà.
              Composta lunedì 16 maggio 2011
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