La luce dell'alba che trasaliva dalla brughiera.
Tu che dormivi disteso nell'erba
aspettando il ritorno.
L'ebrezza del mattino portava il mio profumo.
Inebriato: salutasti la notte;
sconcertato: ti volgevi al mattino.
Lo spazio immenso ti faceva sentir solo... smarrito.
Urlo!?
Urlo soffocante! Urlo di morte.
Sentirla vicino e non trovar riparo.
Terrore! addolcito dal mio ricordo.
Povero amante mio...
Scappa!?
scappa da me che sono la tua rovina.
Commenta