Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

La nuova verginità

Tutti addosso,
anche gli amici di un momento fa,
tutti addosso
ma solo quando sono sicuri che sei ferito e non puoi reagire,
tutti protagonisti,
anche quelli che ti accoltellano già morto,
raccontando poi di essere stati il primi,
da vigliacchi veri ad eroi falsi,
-togliamolo di torno,
poi inventeremo i perché da raccontare-
ladri, invidiosi e voltagabbana,
a fine lavoro tutti insieme su di un podio molto stretto,
tutti con una nuova verginità,
ricucita da un chirurgo compiacente.
Composta domenica 20 novembre 2011
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    in Poesie (Poesie personali)

    L'accordo

    Io non sono tua mentre tu sei mio,
    mio come i soldi che mi dai perché ti faccia pensare di essere tua, per il mio fingere,
    il corpo lo vendo ma il bacio quello no,
    il bacio è amore e l'amore non si vende si dona,
    e scelgo io quando ed a chi.

    Io scelgo di vedere il tuo pudore quando ti spogli
    ed il tuo imbarazzo quando ti rivesti e fuggi,
    sfuggi,
    mi vuoi vedere ma non vuoi che io ti veda,
    luci ruffiane per me e buio per te,
    ci lega il denaro e ci scioglie la vita,
    la fine dell'atto,
    fino alla prossima voglia,
    la prossima volta.
    quando ancora la mia bocca sfuggirà alla tua e sai il perché.
    Composta domenica 20 novembre 2011
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      Scritta da: Giulia Cantatore
      in Poesie (Poesie personali)
      Irrequietudine, tremore, angoscia, ira
      Divampano in questo languore disumano.
      Il fiero grido dell'insensatezza avvolge ogni fibra
      Annebbiando la mente.
      Da essa nulla traspare, se non una nube di candido desiderio;
      Il viaggio.

      Portami al di là del limite
      Per luoghi d'altri tempi e d'altri spazi,
      così che mi resti
      di questo offuscato mondo
      un dolce ricordo in cui perdermi.
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        Scritta da: Rosita
        in Poesie (Poesie personali)

        Sempre noi

        sempre noi
        in mezzo a una folla invisibile di occhi spenti
        che in amare circostanze portano le mani a supplicare una luce mai vista, uno sguardo non interessato, una frase mai detta, che in fuggente momento possono donare speranza a chi vive in solitudine e cerca solo amore.
        Composta giovedì 17 novembre 2011
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          Scritta da: Simone Sabbatini
          in Poesie (Poesie personali)

          Vita

          Il cielo è sereno stamani.
          Ma già questo vento rinforza,
          e odora di pioggia. La nube
          compare lontana; minaccia
          marciando veloce e sicura.
          Già tutto ricopre, e montando
          si lievita e cresce più scura.
          L'odore diventa più intenso
          - respiro l'attesa eccitato;
          un brivido corre la terra
          - io tremo d'immense emozioni;
          un rombo lontano s'impone
          - il cuore sobbalza fremente;
          si vedono lampi maestosi
          - negli occhi scintilla una luce,
          nell'animo sento la pace,
          nell'aria si sente una voce
          di gioia e di festa, che dice:
          "Ritorna, ricade la vita!"
          Composta giovedì 17 febbraio 2000
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            Scritta da: littlebaby
            in Poesie (Poesie personali)
            "L'autunno"
            L'autunno è odore di castagne al fuoco, che si respira passeggiando
            per le vie di Roma...
            L'autunno è il volto di un uomo che non c'è più...
            ma resiste nel tempo col suo ricordo...
            è l'abbraccio di mio padre che pervade la mia anima di un amore
            senza tempo

            "Il silenzio"
            Ho nascosto nel silenzio un segreto
            l'ho nascoscosto così bene che non ricordo più le sue pene
            l'ho nascosto per vergogna per colpa d'una carogna
            l'ho nascosto nel profondo per non distruggere il mio mondo
            L'ho nascosto così bene che il tempo ha curato quelle pene
            Il silenzio come un amico discreto ha custodito per sempre il mio segreto

            "Mia sorella"
            Mia sorella è di certo la più bella
            il suo cuore è in continuo tormento e la sua anima viaggia nel tempo.
            È piena di passione e non sopporta il dolore...
            mia sorella è come una foglia di essere presa non ha proprio voglia
            quante notti passate a parlare della persona d'amare.
            Mia sorella è fragile come il vetro, ma io le credo...
            mia sorella e'di certo la migliore ed è a lei che regalo il mio cuore.
            Composta lunedì 21 novembre 2011
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              Scritta da: devasundari
              in Poesie (Poesie personali)

              Lentamente

              Lentamente
              vorrei vivere
              per godere
              senza fretta
              del piacere della vita.
              Questa mia gaudente lentezza
              diventa anormalità
              agli occhi stupiti e ciechi di chi dovrebbe,
              per sua scelta,
              accompagnarmi nel percorso
              e godere con me
              pacatamente
              ma intensamente,
              e che, invece, continua a correre all'impazzata
              alla ricerca di futili chimere.
              Senza scampo
              mi distruggo
              sapendo che
              in qualche parte del mondo
              in eccitante digiuno
              Si trova
              l'altra mostruosa creatura affamata:
              semicerchio incantato e incompleto
              in attesa paziente
              di ricomporsi con me
              nell'estenuante, lento, meraviglioso
              rito dell'amore
              che ritrova, riempie e riunisce
              avvolgendo
              di misterioso piacere.
              Composta sabato 1 gennaio 2011
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                Scritta da: devasundari
                in Poesie (Poesie personali)

                Sogni e desideri

                Ma tu hai veramente bisogno di me
                che sono nulla e nessuno senza di te?
                Fiammella che ti riscalda
                quando il tuo cuore ti sembra freddo e solo
                e se la tua voce si perde nel vento
                inascoltata,
                io la raccolgo
                come preziosa acqua di fonte nel deserto
                perché ho sete delle tue parole.
                Quando tu mi cerchi
                non mi nego
                e non mi nascondo
                e lascio che tu ti nutra a sazietà
                di ciò che di buono posso offrirti.
                Mi concedo a te senza limiti e divieti
                felice di essere, finalmente,
                momentanea proprietà di qualcuno.
                Mi sciolgo lentamente
                tra le tue mani accese
                e raggiungo la mia perfezione
                quando le lancette dei nostri corpi
                disegnano un cerchio perfetto.
                Ci consuma la voglia
                di perderci
                in un'armonia tutta nostra
                di forme e di suoni
                che si ripete puntualmente
                ad ogni magico incontro delle nostre essenze.
                Composta venerdì 22 ottobre 2010
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