Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Non parlare... quel desiderio non ti appartiene

Non parlare... la tua voce è spenta e le tue emozioni sono prive di realtà.
Ciò che si desidera, lo si raggiunge soltanto attraverso l'autenticità di un sano desiderio.
Non parlare... la tua mente fa disegni simili a scarabocchi...
Provaci... ascolta ciò che realmente desideri... e smettila di parlare.
Composta domenica 13 novembre 2011
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: CARLA CHIANESE
    in Poesie (Poesie personali)

    Fragile creatura

    Di così tanta pena ti struggi,
    mia fragile creatura
    e a meno non posso far,
    di donarti il mio timido cuore
    che colmo di tanta tenerezza,
    si consuma per te.
    E in egual misura si mostra ai tuoi occhi,
    triste e felice,
    ma dubbioso mai,
    con il suo impeto vorace,
    si sazierà della tua anima,
    come un vento ingordo e prepotente
    a risucchiar le immagini avverse
    e le polveri insidiose,
    lascerà al suo passaggio
    acque limpide e cieli tersi
    nel tuo petto tremante e insicuro...
    Composta martedì 26 luglio 2011
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Rodolfo Paoli
      in Poesie (Poesie personali)

      Immateriale

      L'ossimoro di questa nostra vita
      il male che ci fa bene
      perché ci rende felici
      avvolte ci obbliga a ridere
      anche per non stare sempre a piangersi addosso
      a lamentarsi
      siamo ormai abituati a ridere
      del nostro male
      ma, ci vuole sempre del talento
      per capire
      dove sta il male
      che sembra bene
      e il bene che ancora assomiglia al male.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Rodolfo Paoli
        in Poesie (Poesie personali)

        Conflitto di interessi

        Bisogna opporsi
        alla meschina crudeltà
        compatirla
        ma non cercarla solo negli altri
        è solo che non sono mai riuscito ad abituarmi
        all'ipocrisia dei nostri combattuti compromessi
        quante le contraddizioni che viviamo
        forse non solo l'uomo è così
        inquietantemente consapevole
        del quasi niente o quasi tutto
        che noi siamo.
        Vota la poesia: Commenta