Con le nostre mani d'anime
Declina il sole all'orizzonte e avvolge
con sé, nel suo mistero
le ore i colori, le parole dissipate.
Laggiù il mare si perde con la sua onda.
I muri, le cose, le case nella loro ombra.
Ed ogni cosa ha un suo sapore di sfuggito
d'amaro, d'incerto, d'impotenza
a non saper rivivere quel tempo
di quando si rideva con un niente.
Gli occhi erano vicini alle parole
e la sera, a gruppi, ci si scaldava il cuore.
Ed io che inciampo sempre nei ricordi,
la grande nostalgia delle tue mani...
Si raccontava allora: le coccinelle a sciami,
le fragole nel bosco, le viole,
le nonne al camino, le favole, i bambini.
Il pane nella zuppa e nel cuore.
Eppure ci vuole poco ad alzare lo sguardo,
schiudere gli occhi al cielo, l'arcobaleno,
lo scambio di un sorriso, di un saluto
che illumini con calore un altro viso.
Tutto è nella ruggine da scrostare
che copre il sole, i fiori certi, i nomi.
E lavorare con le nostre mani d'anime
per liberare le stelle,
rammendare ali alla speranza.
Poter lasciare così questo Silenzio.
Gridare l'amore forte, sempre più forte:
Amore seme primo della Vita,
scava la roccia ed offre la sorgente.
Noi beviamola insieme, lentamente.
dal libro "Con le nostre mani d'anime" di Rosanna Di Iorio
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti