La Ballata Dell'Ironico Recluso
A me interessa derider voi cretini
quando sento il vostro vociferare
l'indignazione delle vostre ferite
il lascito crepuscolare di cose
che voi non capite
Ridere della morte e della sua paura
della prefettura e della clericazia
della morale che grida stuprata
dei feti buttati tra i prati
delle piante a cinque punte recluse per esser nate
Io rido, mi diverto, sorrido e derido
Se domani dovessi morir per uno sparo
con cancro o per un incidente
riderei col mio spettro sulla tomba
scritta sulla lapide marmorea "cazzo ti guardi?"
Aspetterò con corna d'orate o l'ali rattoppate
Voi che passando mi guarderete disgustati
"un cimitero con queste scritte ma che schifo"
Poi un giorno un bambino, un uomo nuovo
camminando riderà come uno stitico.
Composta mercoledì 2 giugno 2010
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