Scritta da: Germano Marcia

Cultore di droga

Sia cerchiate pianti o risate,
parole o sillabe
spine o petali,
il mio braccio porta segni e veleni,
incertezze e certezze,
momenti instabili di una mia vita
eternamente passata.

Cultore della droga,
assaggiatore del male,
rigoroso silenzio di veste bianca,
emozioni in pura illusione.

Non cerco discolpa,
vivo perché devo vivere,
perche il tempo non mi cambi,
perche riesca ad avere dentro di me
il bianco latte
della eterna e illusiva
emozione di vita.

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    Scritta da: Germano Marcia

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    1
    postato da , il
    I complimenti da tutta l'associazione poeti, davvero strepitosa. Un augurio forte

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