Speranza
Urla il mio corpo
come stridio di porte millenarie
rette da cardini fatiscenti,
blando sbarramento
all'acuto male
che infiltra nella carne.
Profumo di erba fresca
appena tagliata
lenisci la mia mente.
Raggio di sole
entra in questa stanza
e poi in me.
Cellule grige
non abbandonatemi mai
nutrimento della speranza.
Cresci anima
e dilaga in ogni dove
porta qualcosa di me alla gente.
Composta mercoledì 21 luglio 2010
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