Mia... per sempre
Quando improvvisamente,
alle note e all'armonia s'accordò la sua voce angelica,
avvertii un brivido percorrermi tutta la schiena,
subito seguito da un tonfo al cuore,
come un mancamento che ti lascia senza respiro,
che ti proietta in un limbo dove tutto è irreale,
in cui avverti soltanto musiche celestiali,
note che si ripetono, si modificano,
parte integrante di un'armonia completata nella sua afrodisiaca realtà quando,
in lei, riecheggia il canto, si fonde il fiato modulato ed ugualmente armonico
emesso dall'ugola flautata di quel usignolo sconosciuto,
con un nome breve ma intonato e musicale come la sua voce, Mia,
avvenente nel corpo come nell'alito sonoro che sboccia
fra le sue labbra, candido fiore di campo,
abbellito dal sentimento e dall'angoscia che alimentano la sua anima fragile;
ed allora, comprendi, che Martini, non è la rinomata bevanda, ma una stella del cielo.
Composta martedì 5 aprile 2011
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