Dopo Mareggiata
Compiuta furibonda tempesta
conflitto di onde
alla riva trascinano resti di rovere
lamine senza respiro.
Pupazzi mutilati
volgono sguardo attonito all'immensità,
orfani di mani infanti di giocosi momenti.
Di bimbi si odono gemiti
per gioco smarrito,
l'astro disperde luce nel fondo marino,
senza voce gemono conchiglie,
visione di tronchi adagiati, privi di braccia.
Da brutali risacche
nell'invernata
non rimargina insultata zavorra.
Composta martedì 30 novembre 2010
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