Sentimento fatal del brivido incontro
Con te sola, tra cento e mille,
te unica, come una galassia tra le stelle,
bianca di splendore infusa
il fato, la sorte o l'amaro destino
il lucifero incontro predisse Morfeo
e scosso da tremito incredulo,
il bianco di nuova luce ancor risplende,
l'alto vetro al ciel intorno a noi mirò.
Ma fu un solo attimo,
neppur il tempo di un secondo sorriso
che le tiranne lance ti allontanarono
o forse che questo mi volea mostrar:
solo, sempre e comunque,
per l'alto mio scopo è l'unico mezzo
e se mai dovessi desistere
lei mi attenderà,
focosa e indomabile rondine,
libera nel vento.
Rincorante desio
di momenti felici vissuti assieme,
davanti al caldo focolare
ove sovente giochi e scherzi
i nostri occhi in un solo si fondean
per poi brutalmente separarsi
ma tornar nelle fredde notti
ombra nell'ombra
nel mio spirito restaurata
la figura amata.
Dove mi porterà questa follia?
Perché non trovo un appiglio?
Se mai avessi dovuto naufragar in quest'oblio
giammai mi sarei immaginato solo con la mia ragione
ma al tuo fianco
come in quell'eterno attimo.
Composta giovedì 28 ottobre 2010
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