Cimitero
Girovagare per freddo granito
non a qualche uso divino.
Sapere invece
di incontrare l'anima
della madre, dell'avo
o del vecchio giovane amico
nei profondi reconditi dello spirito mio
e vedere riflessi in quegli specchi
la loro passione, la loro gioia
il loro vivere.
Configurar in essi il proprio divenire
ricapitolando il passato
in una serie di errori, sciagure
e cattivi presagi, mai curante
dell'ora che verrà, ma conscio.
Conscio di un presente passato,
da consumare fino all'ultimo fiato,
così come suggerisce
la fredda immagine di occhi
chiusi troppo presto per esistere
Dio.
Quindi di sola cenere son
codeste dimore,
non è di certo quello il loco del riposo etterno!
Nemmeno può esser
sentier per un sicuro dialogo,
ma solo di pietra material
per finto viso e false promesse.
Se l'unione,
data da qualsiasi genere d'amore,
fu magna e profonda,
allora nessuna lapide,
nessuna immagine,
nessuna frase
relazionar ancora puote
come la profonda riflessione.
Composta giovedì 13 gennaio 2011
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