È il nostro turno
Mani che stringono mani per consenso,
spesso mani di ladro o mani d'impunito
o mani di condannato.
Noi non le stringiamo quelle mani,
siamo accucciati come soldati in trincea,
ma la nostra guerra è persa
o forse non è mai esistita,
noi né dormiamo né sogniamo
facciamo le sentinelle al nulla.
Composta mercoledì 23 novembre 2011
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