Musicomania
Lo spartito degli anni
per il concerto di controluce
che impaura il mio tempo
è quasi ultimato
A parte l'ouverture,
un granché finora l'esecuzione non è stata
fughe malinconiche e pazze dissonanze
poche volte applausi hanno potuto strappare
alla platea o al loggione
di giorni in ombra molto affollati.
La partitura l'abbiamo a lungo sfogliata e riveduta
molti al vaglio i ritornelli ripetuti e stonati;
le altezze e gli acuti di tristezze sinfoniche
il consumarsi di desideri nel cuore mutato
più strappalacrime erano di quelle di un fado,
struggenti gli accordi a volte intervallati
da armonie gioiose e rallegri mai più replicati.
Oh quante varietà ha la musica orchestrale
quanti musicografi interpretano il valore
dell'esecuzione del tema dell'essere!
L'avvicina e l'allontana
il vivere che si protrae e ci sorvola
il canto flautato della speranza romanzata
così come fanno le trombe e gli archi del mare
tra una salsedine che si alza e ci investe.
Oh il vento che ascolti a distanza
quando suona nel canneto solitario sul lago
l'animo che per arpeggi languenti si assonna
mentre tutto passa e niente si ferma
nell'immobilità del pantano dei sogni!
Composta mercoledì 28 marzo 2012
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