Le ultime pratiche da espletare
Che ne facciamo delle nostre vite,
che ci facciamo con la nostra storia,
che non è carta per giornali
ne per pettegoli al caffè.
Ci siamo improvvisati ragionieri
giusto per spartire ciò che c'è,
per fare i nostri conti,
armati di coltelli
non di penne,
ed anche bari per fregarci i pochi spicci.
I vetri rotti
con le foto sotto,
qualche piatto in pezzi
"apparecchiato" giù per terra
ed il resto sparso intorno,
tutti strumenti per chiarirsi meglio,
a testimoniare il non essersi chiariti affatto.
E passeremo il resto della vita
forse a pentirci entrambi di avere dato troppo,
ma questo è nello stare delle cose.
Il rimorso,
rimane l'unico ricordo,
da portare al dito
da oggi in poi.
Composta mercoledì 10 ottobre 2012
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