La galleria chiusa al pubblico
Fai della mia lingua
la frusta leggera per il tuo piacere,
usa la tua bocca
ma non per parlare.
Fai delle mie mani
le tue carezze al corpo
e del tuo alito
quel tiepido calore
che scalda i nostri incontri.
Facciamo delle nostre vesti
stese
confuse a terra
veli come mura
a isolarci dal mondo.
Ti osservo
statua che si muove
fatta di pelle e profumo,
sembri scolpita apposta per stare sopra un letto.
Io sono il visitatore
di questo tuo corpo nudo,
collezionista di un solo pezzo,
unico,
in questo museo,
fatto per noi soltanto e chiuso a tutti gli altri.
Composta mercoledì 26 dicembre 2012
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti