l' ultima visita
La cucina è ordinata,
come sempre,
l'abitudine a vivere da sola,
le spezie al loro posto.
È pronto il piatto più piccante,
quello che mi devi dire.
È chiusa la porta della camera da letto,
quella porta che non potrò più aprire.
Chissà se qualcuno c'è già stato,
per darti modo,
nudo,
di farti capire
che è giusta la tua scelta di cambiare.
Certo non ci ha fatto caso il letto,
al cambio di peso e di rumore.
Mentre pensavo a questo,
senza voglia
ho già finito il piatto di veleno,
non so cos'ho ingoiato,
ma erano certo parole amare.
Adesso sono in piedi,
volto le spalle alla cucina
ed alla camera da letto,
mi è presa
un'improvvisa fretta di scappare.
Scendo le scale
senza salutare,
un poco in pena,
ci dormo sopra
e poi riparto,
domattina,
se non trovo un bar aperto
che mi faccia dire
-no, ci bevo sopra,
e poi riparto domattina-.
Composta venerdì 1 febbraio 2013
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