La pulizia
Alle undici di sera
era tutto già finito
ventiquattro marinai
occupavano il partito.
I templari del Salento
in senato e parlamento
provvedevano a bruciare
le parole dei comizi.
La brigata degli alpini
già scalava i piani alti
per portare giù da basso
chi trovava sul suo passo.
Ci fu un accordo fatto in fretta
con lo stato vaticano
per far suonare tutte insieme
le campane del paese.
Ed intanto l'aviazione
bombardava di letame
quella classe dirigente
incapace ed arrogante.
Il proclama era ben chiaro.
-Il giudizio su chi ha fatto
il servitore dello stato
è affidato a chi ha avuto
ingiustizia dalla vita-.
Risultati assicurati,
tutti quanti condannati.
E domani si festeggia
il repulisti nella reggia.
Bentornata monarchia
ma del popolo sovrano.
Composta domenica 17 febbraio 2013
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