L'ultima parte del lavoro mai iniziato
Abbiamo ancora l'odore di zolfo addosso
ma abbiamo acceso gli animi
e spento i battiti di un po' di cuori.
Abbiamo ancora dolore agli orecchi,
per il rumore fatto dai botti,
ma ci hanno sentito tutti.
Abbiamo gli occhi stanchi
per le notti sveglie,
e tracce di vernice nera
sulle mani.
Fragili barattoli vuoti per terra,
vernice ed utopia.
Ma le - A - sono tornate
dentro i loro cerchi,
adesso sono molto presenti.
Ci saranno altri botti,
altro zolfo,
barattoli vuoti sdraiati a riposo.
Ma quando avremo fango
e terra addosso
e calli alle mani,
vorrà dire che avremo finito il lavoro,
che avremo scavato le fosse.
-In questa buca riposa il cattivo stato,
ne fiori ne preghiere,
va solo scordato-.
Composta lunedì 25 marzo 2013
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti