Oh potenza suprema.
Oh potenza suprema
che mi ponesti davanti uno specchio
perché scegliessi me stesso!
Fu così che privo di te,
nudo, affamato e assetato,
annebbiato dai veli del mistero,
pensando di trovarti in un luogo,
presi anelante a cercarti,
ininterrottamente,
per valli e deserti,
lungo le sponde dei fiumi,
nei ciechi anfratti dei boschi,
in luoghi abitati
dove ripetono invano
e senza passione, un tuo nome.
Ho scalato e disceso montagne
guidato da scrosci cantanti
di fresche sorgenti di vita,
da forti richiami d'amore,
e tutto
per tutta
un'intera lunghissima notte,
fino a quest'alba radiosa,
a questa morbida sponda
che m'offre l'abbraccio allo sguardo
sul mare sconfinato
dell'esistenza.
Ora è caduto ogni velo.
Ora so che non m'insidiasti:
ora so che m'amasti
al punto di farmi cosciente
così che finché fossi in vita
potessi bagnarmi
nuotare e flottare felice
su questa tua onda infinita.
Composta giovedì 15 gennaio 1998
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti