Brivido caldo
Ridammi
quel brivido caldo
di cielo, di vento, di sole
Quella voglia d'intenso peccato
quelle bocche gustarsi tra loro, distanti da
ogni pudore
Carezze di mani sudate, nudi corpi avvitati, premura
rabbiosa assetata, ch'affondava decisa
in quel fiore
Sapori di donna in calore, meraviglia da togliere il fiato
emerso da terra infuocata, quel corpo da poco spogliato
Pelle divelta al piacere, da bere a sorsate
per ore
Facile e sottile il tuo osare, sfiorando con gusto il volgare, fra
sobbalzi di corpi al gioire, nel piacere
d'un gusto preciso
Parvenza d'un battito d'ali, vederti tra ciglia socchiuse
supplicare di farti impazzire
Corpi d'abbracci sepolti, su bocche più calde del sole
inondate da densi sapori
Nel girarti dal fare sinuoso, tra carezze
e qualche rossore, fra occhiate
di mute parole
Mi dicesti, facciamolo
ancora.
Composta mercoledì 2 giugno 1982
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti