la minaccia del perdente
Tu che sei ricco sulla mia povertà.
Abbi paura
non delle mie proteste,
ma delle strade buie,
non delle maledizioni,
ma dei rumori alle tue spalle.
Abbi paura per chi ti è caro,
perché come tu hai colpito me
e chi mi è caro,
io
prima della fine
farò altrettanto con te,
e con pieno diritto.
E non avrò paura
delle punizioni
perché qualunque condanna
sarà più leggera di quella
che sconto adesso,
e molto più leggera
di quella che sarà toccata a te.
Composta venerdì 2 agosto 2013
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