Scritta da: Gianluca Cristadoro
in Poesie ()

Il pazzo sapiente

C'era un pazzo stamani sul treno,
la lingua spiegata e senza alcun freno
I pensieri morbosi legati da un filo
la storia di drammi vissuti all'asilo
tormento di giorni passati a picchiare
la testa sul muro cercando l'amore.
L'amore sottratto al cuore di un bimbo
che vita e speranza mai vide e l'assenza
d'affetto materno sognando l'essenza.
Prostrata la mente a membra ancor vive
Addita la gente di colpe inaudite.
Ma in quei suoi discorsi vaghi e stravolti
tocca sul vivo la storia di molti.
Composta mercoledì 23 luglio 2014
Gianluca Cristadoro Gianluca Cristadoro
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    Scritta da: Gianluca Cristadoro
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    Il riferimento è ad un evento realmente accaduto.
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    Commenti

    2
    postato da , il
    Ciao Chiara,
    e' un piacere risentirti.
    L'inquietudine più o meno consapevole e' qualcosa con cui dobbiamo convivere volenti o nolenti, specie in questo tempo asfittico e pieno di incertezza sul futuro.
    A presto.
    GL
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    1
    postato da , il
    Ciao Gianluca, con questa poesia descrivi profondamente l'inquietudine che ci provoca la realtà con cui alcune persone , anche se mentalmente disturbate,sanno raccontare e la drammaticità che sanno esprimere.

    Complimenti, a presto.
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