Scritta da: Andrea De Candia

Bosco d'autunno

Evado dalla città,
i passi come ombre
non voglion far rumore,
non svelano dolore.

I respiri del vento
risanano l'anima.
L'ultimo sussulto
di pelli putrefatte,
lo scheletro di foglie
che il suolo raccoglie.

Uccelli si fiondano
nello scuro ignoto.
Il verde che trema
il cuor mi sconvolge.

Il cielo s'annebbia!
Tra torbidi gonfiori
il sole cerca spazio.
Bagliori argentati,
tenui fili di luce
uno specchio risucchia.

Infiniti prati verdi,
duemila mondi diversi,
orme appena sfiorate,
facce neanche avvistate.

Rami coprono scorci,
sgradevoli realtà,
aloni asfittici
di fumi ribolliti.

Panca nuda e sola
il pensiero non consola
di ritornare al prima.
L'inquietudine!

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Andrea De Candia

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:10.00 in un voto

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti