A Tita
Nel periodo più triste della mia vita,
conobbi una donna meravigliosa, Tita...
per un anno patii le pene dell'inferno,
però pregavo sempre il Padreterno...
Un malfattore voleva rubarmi mia figlia,
una ragazza che è una meraviglia...
Piantavo rose bianche per mia figlia,
le amava tanto,
le odoravo quando lei non c'era,
sbocciavano perché era primavera...
portavo le mie rose alla Madonna,
bagnandole col pianto di una donna...
di una donna triste, di una donna affranta...
di rose bianche era piena la mia pianta...
La Madonna capiva il dolore di una madre,
e mi esaudì dal Cielo il Nostro Padre...
Dalla mia rosa ora è nata una rosellina...
ora è felice la mia rosa,
è stata forte la sua mamma...
Dio, Ti ringrazio, ora scherzo con Tita...
Le dico ora: la mia sofferenza mi ha reso ancor più buona...
Già prima operavo nel volontariato,
con Tita tutto si è moltiplicato...
Riccardo Rossi tu esalti un uomo,
ti vorrei presentare questa donna,
Tita è meravigliosa...
si adopera per tutti,
aiuta tutti ma in silenzio,
non fa mai l'eroina,
anche se soffre,
mette in pratica sempre quello che Gesù dice nel Vangelo...
non sappia la tua destra...
nel fare il bene ora è la mia maestra.
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti