L'incanto
Abbarbicarsi d'edera a ghirlanda
Nei sottotetti
Mentre a muso basso, il cane, s'addombra d'ozio
sembra girar tondo coi suoi occhi, guardarmi e andare
ritornarmi nella fretta, io e la vanga
per quel rumore quasi di fastidio
ai numerosi insetti della terra
somarello mio che odori d'erba
incuriosito ad osservare i frutti del raccolto
patate, bietole, focolai di mirto
nemesie che adornano finestre
un coniglietto vagabondo
un gerlo appisolato appeso a un orlo
e il tutto intorno assorto
un vento tiepido carezza questi giorni
di abeti e calicanto
mi chiedo...
cosa potrei voler di più
da questo mondo?
Composta venerdì 12 giugno 2015
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