35meno
Lo sai che se mi guardo,
come sto facendo adesso
seduto a vestirmi
di prima mattina,
vedo due gambe stanche,
stanche di portarmi addosso.
E sento l'odio di una schiena costretta a stare dritta,
sempre sugli attenti,
anche per chi attento non lo è mai stato troppo.
Vedo la mia pelle lenta,
fatta di più età.
Le piccole vene che salgono in superficie.
E non mi serve il documento
per darmi gli anni che ho.
Ma subito mi viene da guardare chi mi dorme accanto.
Coperto dal lenzuolo respira un corpo con la pelle di velluto
venuto in vita quando io ero già quasi stanco della mia.
In lei c'è il meglio del meglio che abbia avuto
ed anche sognato.
È in una sola donna.
In una donna che sembra trovare tutto in me
anche se io in me non trovo quasi niente.
In una donna che mi riempie di affetto
di attenzioni,
mi chiama il suo tesoro.
Una donna che fra non molto mi sorriderà il buongiorno,
e da quel momento in poi io sentirò il suo abbraccio,
il suo profumo,
la sua presenza.
E mi sentirò "in due".
Che poi per lei sia tutto vero,
che sia così matta da pensarlo,
crederci,
o che tutto questo sia finto
e sia io il matto a vedere tutto vero,
è sempre il più bel buongiorno che potessi mai cercare
e soprattutto meritare.
Composta sabato 10 ottobre 2015
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