Il nostro carnevale di Venezia
Sta chiusa nel cassetto
la tua stoffa per il carnevale.
Ordinata,
come i tuoi giorni tutti messi i fila.
Vedrà la luce alla fine di novembre.
Nelle tue mani
diventerà costume poi per il febbraio.
Nuova figura alla tua mutazione.
Non so tu chi sarai da allora in poi,
ma poco importa,
ti riconoscerò dal tuo costume.
Ammesso che abbia voglia di vederti.
Oppure mi volterò da un'altra parte,
ad osservare i mille stracci colorati
uguali ai tuoi.
Nascosto bene,
irriconoscibile dentro ai miei.
Composta martedì 22 dicembre 2015
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