A te sconosciuta
Mi rivolgo a te
che niente sai
della mia vita.
A te che dall'alto
d'una presunzione
senza fine
pensi d'attaccarmi,
senza conoscere me
i miei valori,
i sentimenti veri
che cullo nell'anima.
Non ho mai capito
la volgarità becera
fine a se stessa.
Tu ne fai largo uso
quasi ti mancasse
un argomento vero.
Capita che qualcuno
vada fuori dai giri,
ma che sia tu a farlo
che t'ergi a maestra,
e dici agli altri
come vivere, pensare,
agire e parlare,
lo trovo inopportuno
e anche offensivo.
Gli umani parlano
e questo ci distingue
da chi tal dono non ha.
Se le parole le usi
per muovere le labbra
e tener fermo il cervello,
beato l'animale
che felice comunica
con uno scodinzolio
e testimonia amore.
Alle tue parole vuote
ho risposto con pena
incredulità, ansia
ma di più stupore.
Un favore ti chiedo.
Resta per sempre
una sconosciuta.
Sconosciuta a me
e all'anima mia.
Composta mercoledì 14 dicembre 2016
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti