Giorni strani
Ci sono giorni
che nascono radiosi
assolati, splendenti
e si spengono a sera
tetri scuri, nebulosi
tra mille tempeste.
Sembra assurdo
ma accade e disorienta.
Mi sveglio col sorriso
m'addormento triste
col cuore a pezzi
incapace di capire.
Nell'arco del tempo
non parlo, aspetto
mentre mi raccolgo
in un silenzio amico.
Avrei voglia di gridare
ma non dico una parola.
Piangerei a lungo
ma cerco di evitarlo.
Vorrei solo capire
ma non è facile.
Non puoi un istante
toccare il cielo
e un attimo dopo
sprofondare in abissi
che t'inghiottono
senza scampo.
Inizio a parlarmi
m'ascolto attenta,
mi pongo domande
non trovo risposte.
Sono giorno strani.
Devono solo passare.
Alzo lo sguardo al cielo.
Scorgo una luce flebile.
S'è accesa una stella.
S'allenta la tensione.
Cerco un sorriso.
Non viene proprio
ma neppure le lacrime
rigano il volto.
M'affido a chi tutto può.
Domani il sole arriverà
e il mio cuore straziato
ritornerà a cantare.
Composta martedì 13 febbraio 2018
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti