Il mese di Aprile di quest'anno
è venuto pieno d'acqua
lavando strade polverose
occhi stanchi di contadini
riempiendo letti di fiumi aridi
dopo una siccità dovuta
a un castigo all'uomo
che distrugge il suo Giardino.
Con lo sguardo rivolto al cielo
il contadino ringrazia Dio
con una lacrima sul viso
gocce che lavano il giorno
racchiuso in mani callose
dove nascerà una rosa
rossa d'amore.
Quest'anno la rosa non avrà spine
il cuore batterà tranquillo
i tramonti saranno colorati
come gli occhi della mamma
quando nasce un figlio.
Nuvole, pioggia e cielo
amici di chi lavora la terra
con gli occhi rivolti al solco
una pregiera sulle labbra
nasce spontanea
per amare e sognare.
Composta martedì 1 maggio 2018
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