Il flauto muto
Ciò che la vita sembrava dirmi crescendo, non era molto diverso da quello che in fondo il mio cuore forse sapeva già.
Ogni passo, ogni singolo momento di sofferenza o felicità, tutto facevano parte del tutto e di me. Quel tutto che spesso non possiamo cogliere, perché abbiamo smesso di sentire. Smesso di ascoltare il silenzio. Dimenticando chi siamo, perché siamo, e in che direzione dovremmo andare.
Non esiste un solo modo, non esiste una sola via.
Non sarò Dio di nessuno, né di me stesso.
La nave non è mia, non sono il capitano, non il marinaio.
Io non sono nessuno e sono tutto.
Sono come il vento leggero in una giornata calda.
Chi sente ciò che sono non cerca il mio nome.
Non mi farò messaggero, tutti lo siamo.
Quando tutti ascolterete la musica, io sarò la pausa fra una nota e l'altra.
Non serve l'orecchio, non serve l'occhio.
Parte del tutto, ma non tutto.
Sono qui.
Composta mercoledì 21 novembre 2018
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