Mamma, papà
Mamma, papà
mi rivolgo a voi
ora,
che mi accorgo quanto questo mondo sia falso,
ora,
che mi accorgo quanto voi siate veri.
Mamma, papà
mi rivolgo a voi
insegnatemi a piangere,
non vorrei chiedervi una cosa tanto triste
ma in questa follia
non riesco a versare lacrime,
non vorrei chiedervi una cosa tanto difficile
ma in questa follia
non riesco a liberare il mio pianto
che mi annega da dentro.
Mamma, papà
mi rivolgo a voi
insegnatemi ad asciugare
le lacrime di chi
per la mia stupidità
adesso soffre.
Mamma, papà
mi rivolgo a voi
insegnatemi a ringraziare
le mani che non mi lasciano solo
in questa Terra così affollata
eppur così deserta.
Mamma, papà
mi rivolgo a voi
insegnatemi la forza di mostrarmi debole
e bisognoso d'aiuto
sotto questo falso sole
dove si pensa
che le persone forti siano
quelle che non piangono,
quelle che non amano.
Mamma, papà
mi rivolgo ancora a voi
che solo non mi avete lasciato mai
insegnatemi a vivere
ora che mi sono scordato come si fa
insegnatemi a vivere
fino a quando chi dovrà capire capirà.
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