Un fuoco tremendamente volatile
La fiamma bramante di legna si è spenta.
Non ne rimane, in testimonianza, della luce,
nonché calore, soltanto della torbida cenere.
Nella quale fare fruire le mie più accese memorie.
Uniche personali sorgenti di consolazione.
Il freddo mi assale, e lo farà sempre più con lo scorrere della notte.
Mi preparo al peggio, dall'oculata speranza possa risorgere il giorno.
Nella mia più totale solitudine,
mi comprimo fisicamente quanto posso, e nel frattempo tremo.
Composta giovedì 8 ottobre 2020
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