Copriremo il nostro volto con un velo
fatto con fili neri strappati alle notti
quando il sonno è appeso alla luna
e la luna piange seppellendo i morti.
Spingiamo la carrozza fragile della vita
con mani spesso sporche di sangue
di tanta gente che muore nei crocicchi
con bombe lanciate da cuori infami.
Distruggiamo le armi se vogliamo la pace.
Abbracciamo le vedove, gli orfani e anziani.
Non manipoliamo virus in laboratori di morte
per eliminare anziani, malati e poveri umani.
Siamo tutti fratelli in questo mondo stupendo.
Amiamoci abbracciando la terra in girotondo.
Guardiamoci sorridendo senza vergogna:
cantiamo come fratelli al suono di zampogna.
Composta giovedì 30 aprile 2020
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