In una mattina fresca piena di rugiada
con il sole che si affaccia sorridente
in questo bel mese sacro di Dicembre
io aspetto il freddo e la bianca neve
affinché lavino la secca terra e il cielo.
Sull'orizzonte vedo la catena pirenaica
tutta vestita di bianco baciata dal sole
ma nel suo silenzio piange di tristezza:
il coronavirus ha annullato la bellezza.
Proibito visitarla e sciare come sempre.
Tutto è fermo e senza l'umana allegria
che nel passato era il fiore all'occhiello
in queste discese meravigliose e belle.
Il sole brilla sulle cime dei monti pirenaici.
Mi accontento di vederli dalla mia finestra
che mi salutano con il biancore della neve
che penetra negli occhi e nei miei pensieri.
Composta lunedì 30 novembre 2020
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