Il Re
Baciammo le Tue
Sante Piaghe
Fissammo i Tuoi occhi
morti eppure viventi
Onorammo il Tuo Corpo
sacrificato, il sangue salvifico
bagnò la terra riarsa
Aspettammo sulla soglia
di quella tomba vivente
il terremoto che né scardinò
la massiccia pietra
Vedemmo la Gloria dell'Onnipotente
occupare la volta del cielo
Ecco: il Signore torna
già s'odono le trombe del giudizio
suonare in lontananza
La creazione tutta gioisce
sentendo vicina la liberazione
Mentre i potenti uomini non avvertono
la Brezza Viva che sferza i loro volti insensibili
non odono gli angeli suonare
nell'aria la benedizione degli innocenti
Vieni Signore Gesù i bambini t'aspettano
il desco è imbandito di tutti i frutti
e le vendemmie della terra
Il pane e il vino
attendono la Tua Benedizione
I piccoli gli animali tutti
gridano Osanna! Osanna!
Nel più alto dei cieli
il nostro Re è tornato
mai più i violentatori
ruberanno i nostri cuori
Il banchetto comincia
la veste bianca è indossata
i cagnolini mangiano il pane
caduto dalla mensa del Signore
Fuori nel buio tra pianto
e stridor di denti
i violentatori della terra.
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