Vorrei sentire correre una bici lungo i viottoli del lager Vorrei vedervi fiori e farfalle Quelle strade grigie vuote sono ferite perenni aperte ancora e per sempre Le abitano immagini di morte oscura innaturale che attraversò corpi già scheletrici e giunse non falce mietitrice ma amica a liberare dal dolore Per non dimenticare i lager restano < orbite vuote > Riempiamo le strade dell'orrore del ricordo terribile di ciò che l'Uomo può fare all'Uomo. Pure... rimane forte il desiderio di vedervi bambini giocare e donne sorridere Di sentire grida intorno ad un pallone e il campanello delle bici.
Immagini molto forti, realiste, capaci di richiamare alla mente anche realtà da noi mai vissute.
Bisogna riportare il passato al presente, anche se è molto doloroso.
ciao
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