Ingannevoli illusioni
Grata a te
per ciò che ho compreso
attraversando l'oscurità.
Grazie per aver donato speranza nuova ai miei occhi
per avermi fatto sentir battiti da tempo dimenticati
per assecondare i miei passi ora certi
per sorridere con me alla vita
parlando al futuro.
Ricordo quando inciampavo sulle lacrime
brancolando smarrita nell'oscurità senza fine.
Anche la disperazione mi aveva tradita;
era davvero di più.
Un giorno durato anni
quando orgoglio e follia
han voltato le spalle
all'ego malato,
un rumore sordo e i frantumi di una maschera
mi han raccontato l'inutilità di una vita,
ceduta all'illusione e all'inganno.
Tremenda è la realtà
che ti sbatte in faccia chi sei
in lotta con l'io ingannatore
che, padrone, muove ogni tuo gesto.
Le lame son diventate piume
ed ora vagano smarrite nel mio cielo terso
dove la notte non giunge mai.
Tu, abbracciato alle tue illusioni
sordo alle grida di aiuto della tua anima
continui a raccontarti come non sei e mai sarai.
Composta giovedì 6 agosto 2009
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