Una parola Amore di troppo
Cammina silenzioso il killer
e mani al riparo nelle tasche
Ha la Memoria dura a morire
non la si può uccider in nessun modo, lei
Rilegge al contrario la storia
per vedere se suona bene lo stesso
c'è sempre una parola Amore di troppo
Cammina in mezzo a segni che lo condannano
indizi che semina sapendolo, evasi da tasche colme
Non uno che badi alla sua camminata lenta
non è l'unica faccia da colpevole in giro
Polvere da sparo sulla mano che uccide
quella mano d'eterno riposo
Nasciamo tutti con una promessa da non mantenere
Cammina. Ogni passo è una linea
e la colpa diventa sfondo
mentre giunge il perdono, coatto di pigrizia
Che non si perda tempo a capire!
Che velocemente si lavi il pavimento imbrattato!
Che si rimedi a tanto sentimento fallato!
Si proceda, attendente, si proceda!
Strade d'ombra inghiottono le ultime vetrine
Al confine, dove termina l'asfalto e regna erba umida
Si ferma. Sapesse pregare, invece bestemmia forte
Sulle sue ferite solletichio di pioggia tiepida, prima
violenza di frustate, dopo
Uno specchio d'acqua riflette la sua immagine
nelle tasche, le mani stringono un'arma stropicciata
Le assomiglia nell'ultimo momento
il solo che è sempre d'innocenza
Cadendo finalmente sorride
Ci si chiede chi pulirà l'erba.
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