Un vuoto... Un vuoto... Perché?... Perché?...
Un singhiozzo rompe la trepida attesa.
Sei volata via colombina
verso un cielo nero e infinito
sei volata via.
Novembre, mese di tristi ricorrenze
Novembre riservi infausto destino
Novembre la gioia di una vita distruggi!
Mentre la bocca morde forte le dita
e le mani fredde con rabbia si chiudono,
una lacrima amara scorre sul viso.
Quel nome voluto si strozza in gola.
Le braccia invano stringono al petto
l'idea di un padre ingiustamente negata.
Un vuoto... Un vuoto... Perché?... Perché?...
Composta sabato 10 novembre 2001
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