Che fai laggiù bambina Con quei fiori appena colti Che fai laggiù ragazza Con quei fiori seccati Che fai laggiù bella donna Con quei fiori che appassiscono Che fai laggiù già vecchia Con quei fiori che muoiono
Non mostriamoci troppo esigenti, non è accessibile la Felicità a ogni genere di gente. Bisognerebbe essere meno sensibili oppure avere soldi in quantità... Non chiediamo l'impossibile: noi dobbiamo trovarci contenti d'essere quello che siamo: innamorati intermittenti, cioè: pazzi l'un dell'altra, ma di tempo in tempo. É già molto essere in due fianco a fianco sulla terra e soffrire insieme e vivere senza star troppo in silenzio. E se avendo più esigenze, se pensandoci sentiamo di avere l'anima ancora troppo nubile, questo è segno di troppa intelligenza o di brutto carattere...
Pericoloso e tenero il volto dell'amore m'è apparso la sera d'un lunghissimo giorno Forse era un arciere con l'arco o un musicante con l'arpa Non so più Non so niente La sola cosa che so è che mi ha ferita forse con una freccia forse con una canzone La sola cosa che so è che mi ha ferita ferita al cuore ferita per la vita E brucia come brucia la ferita dell'amore.
Come dune d'oro che vengono e vanno, sono i ricordi. Il vento li porta via e stanno dove stanno, stanno dove una volta sono stati, e dove dovranno stare... -Dune d'oro-. Lo riempieno tutto, mare totale d'ineffabile oro, con il vento in lui... -Sono i ricordi-