Poesie preferite da LaBaldi

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Scritta da: Cheope

In te la terra

Piccola
rosa,
rosa piccina,
a volte,
minuta e nuda,
sembra
che tu mi stia in una
mano,
che possa rinchiuderti in essa
e portarti alla bocca,
ma
d'improvviso
i miei piedi toccano i tuoi piedi e la mia bocca le tue labbra,
sei cresciuta,
le tue spalle salgono come due colline,
i tuoi seni si muovono sul mio petto,
il mio braccio riesce appena a circondare la sottile
linea di luna nuova che ha la tua cintura:
nell'amore come acqua di mare ti sei scatenata:
misuro appena gli occhi più ampi del cielo
e mi chino sulla tua bocca per baciare la terra.
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    Scritta da: Elisa Iacobellis
    Mi piace quando taci
    Mi piace quando taci perché sei come assente,
    e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.
    Sembra che gli occhi ti sian volati via
    e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.
    Poiché tutte le cose son piene della mia anima
    emergi dalle cose, piene dell'anima mia.
    Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima,
    e rassomigli alla parola malinconia.
    Mi piace quando taci e sei come distante.
    E stai come lamentandoti, farfatta turbante.
    E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge:
    lascia che io taccia col tuo silenzio.
    Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
    chiaro come una lampada, semplice come un anello.
    Sei come la notte, silenziosa e costellata.
    Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.
    Mi piace quando taci perché sei come assente.
    Distante e dolorosa, come se fossi morta.
    Allora una parola, un sorriso bastano.
    E son felice, felice che non sia così.
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      Scritta da: Jade S

      Se un giorno il tuo cuore si ferma...

      Se un giorno il tuo cuore si ferma,
      se qualcosa smette di bruciare per le tue vene,
      se la voce dalla bocca ti esce senza divenire parola,
      se le tue mani si scordano di volare e s'addormentano,

      Matilde, amore, lascia le tue labbra socchiuse
      perché quel tuo ultimo bacio deve durare con me,
      deve restare immobile per sempre sulla tua bocca
      perché così accompagni anche me nella mia morte.

      Morirò baciando la tua folle bocca fredda,
      abbracciando il grappolo perduto del tuo corpo,
      e cercando la luce dei tuoi occhi serrati.

      E così, quando la terra riceverà il nostro abbraccio
      andremo confusi in una sola morte
      a vivere per sempre l'eternità di un bacio.
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        Scritta da: Carlotta B.
        Sono qui di fronte a te
        con la mia finta felicità,
        i miei falsi sorrisi,
        che non possono nascondere
        il desiderio che ho di te,
        di toccare i tuoi capelli biondi,
        di sfiorare le tue labbra con le mie.
        Sei bellissima, lo vedo anch'io,
        ma non so dirtelo.
        No, non sono innamorato di te
        - non lo sono mai stato di nessuna -
        ma mi piacerebbe sentirti
        almeno per un attimo mia,
        provare emozione
        per un tuo sguardo d'amore
        ... io che non voglio
        amore eterno né pietà.
        Aiutami, ti prego,
        sto male:
        nel dolore che attraversa
        le mie risate stanche,
        nell'oblìo assurdo delle mie sere vuote.
        Inségnami ad amare,
        a dare soprattutto,
        a sciogliere il mare di ghiaccio
        per poterti ricevere
        e riscaldare.
        Aiutami
        a riscoprire il calore del mio cuore,
        l'ingenua energia di un bambino stupìto,
        il faro accecante del sole di luglio
        soffocante nel tardo mattino.
        Inségnami ad amare,
        senza pretese,
        senza progetti,
        senza troppe speranze.
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          Scritta da: Erika Moon

          L'incostante

          Gli occhi mi corsero
          dietro una bruna che passava.

          Era di madreperla nera,
          era d'uva scura,
          e mi sferzò il sangue
          con la sua coda di fuoco.

          Dietro tutte
          vado.

          Passò una chiara bionda
          come una pianta d'oro
          dondolando i suoi doni.
          E la mia bocca andò come in un'onda
          scaricando sul suo seno
          lampi di sangue.

          Dietro tutte vado.

          Ma a te, senza muovermi,
          senza vederti, te distante,
          vanno il mio sangue e i miei baci,
          bruna e bionda mia,
          alta e piccola mia,
          ampia e sottile mia,
          mia brutta, mia bellezza,
          fatta di tutto l'oro
          e di tutto l'argento,
          fatta di tutto il frumento
          e di tutta la terra,
          fatta di tutta l'acqua
          delle onde marine,
          fatta per le mie braccia,
          fatta per i miei baci,
          fatta per l'anima mia.
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            Scritta da: Ambra
            Non ti amo, se non perché ti amo.
            E dall'amarti al non amarti giungo.
            E dall'attenderti quando non t'attendo
            passa il mio cuore dal freddo al fuoco.
            Ti odio senza fine, e
            odiandoti ti cerco.
            E la misura del mio amor perduto,
            è non vederti e amarti come un cieco.
            Forse consumerà la luce di Gennaio,
            col suo raggio crudele il mio cuore intero,
            rubandomi la chiave della calma.
            In questa storia solo io muoio,
            e morirò d'amore perché t'amo.
            Perché t'amo amore, a Sangue e Fuoco!
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              Scritta da: gracekelli
              Tutta la notte ho dormito con te
              vicino al mare nell'isola
              eri selvaggia e dolce
              tra il piacere e il sonno
              tra il fuoco e l'accqua
              Forse assai tardi i nostri sogni
              si unirono nell'alto o
              nel profondo
              In alto come i rami che muove
              uno stesso vento
              in basso come rosse radici
              che si toccano
              Forse il tuo sogno
              si separò dal mio
              e per il mare oscuro
              mi cercava come prima
              come quando non esistevi
              quando senza scorgerti
              navigai al tuo fianco
              e i tuoi cercavano ciò che ora
              pane, vino, amore e collera
              ti do a mani piene.
              Perché tu sei la coppa che
              attendeva i doni della mia vita.
              Ho dormito con te tutta la notte
              mentre l'oscura terra gira
              con vivi e con morti
              e svegliandomi d'improvviso
              in mezzo all'ombra
              il mio braccio circondava
              la tua cintura
              ne la notte
              ne il sonno
              poterono separarci.
              Ho dormito con te
              e svegliandomi la tua bocca
              uscita dal sonno
              mi diede il sapore di terra
              d'acqua marina
              di alghe
              del fondo della tua vita
              e ricevetti il tuo bacio
              bagnato dall'aurora
              come se mi giungesse
              dal mare che ci circonda.
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                Scritta da: Marianna Mansueto

                Sete di te m'incalza

                Sete di te m'incalza nelle notti affamate.
                Tremula mano rossa che si leva fino alla tua vita.
                Ebbra di sete, pazza di sete, sete di selva riarsa.
                Sete di metallo ardente, sete di radici avide.
                Verso dove, nelle sere in cui i tuoi occhi non vadano
                in viaggio verso i miei occhi, attendendoti allora.

                Sei piena di tutte le ombre che mi spiano.
                Mi segui come gli astri seguono la notte.
                Mia madre mi partorì pieno di domande sottili.
                Tu a tutte rispondi. Sei piena di voci.
                Ancora bianca che cadi sul mare che attraversiamo.
                Solco per il torbido seme del mio nome.
                Esista una terra mia che non copra la tua orma.
                Senza i tuoi occhi erranti, nella notte, verso dove.

                Per questo sei la sete e ciò che deve saziarla.
                Come poter non amarti se per questo devo amarti.
                Se questo è il legame come poterlo tagliare, come.
                Come, se persino le mie ossa hanno sete delle tue ossa.
                Sete di te, sete di te, ghirlanda atroce e dolce.
                Sete di te, che nelle notti mi morde come un cane.
                Gli occhi hanno sete, perché esistono i tuoi occhi.
                La bocca ha sete, perché esistono i tuoi baci.
                L'anima è accesa di queste braccia che ti amano.
                Il corpo, incendio vivo che brucerà il tuo corpo.
                Di sete. Sete infinita. Sete che cerca la tua sete.
                E in essa si distrugge come l'acqua nel fuoco.
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                  Scritta da: MesaQueen
                  Saprai che non t'amo e che t'amo
                  perché la vita è in due maniere,
                  la parola è un'ala del silenzio,
                  il fuoco ha una metà di freddo.
                  Io t'amo per cominciare ad amarti,
                  per ricominciare l'infinito,
                  per non cessare d'amarti mai:
                  per questo non t'amo ancora.
                  T'amo e non t'amo come se avessi
                  nelle mie mani le chiavi della gioia
                  e un incerto destino sventurato.
                  Il mio amore ha due vite per amarti.
                  Per questo t'amo quando non t'amo
                  e per questo t'amo quando t'amo.
                  Composta martedì 14 giugno 2011
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