Scritta da: Alessandro Costanza
in Poesie (Poesie personali)
Eterno bagliore...
Era la notte d'autunno...
il vento fuori il balcone
muoveva le foglie dei pochi alberi difronte,
il sudore nella fronte,
di chi attende all'infinito,
qualcosa che sognava
e desiderava non fosse finito.
Vola veloce come la polvere,
il vento che infreddolisce la schiena,
mentre dormi come una sirena.
Passa il tempo, scorre la vita,
rimani bella come una rosa fiorita.
Eterno bagliore...
destino che padroneggi il cuore...
rimane la malinconia,
che non sarai mai più mia.
Il sorriso irrompe nei nostri volti,
come teneri trastulli di alberi folti...
come un tempo stupendo,
nel quale tutto era un bagliore
e un appassionato tremore,
di chi si ama con ardore.
La felicità è una virtù che fugge e va,
di chi vive ogni giorno... nella semplicità.
Eterno bagliore... tutto passa,
ma non il calore,
non il sorriso...
che nella semplicità porta felicità.
Il pittore dipinge,
il disegnatore disegna...
il sentimento crea l'opera d'arte,
per eternarla al mondo, come una piuma al vento.
Quasi un vagabondo... una città, un altra...
uno stato un altro... per portare attimi di vita,
vibranti cromie... scarabocchi del cuore.
Eterno bagliore...
un capitolo di vita,
stupenda e forse nei segreti mai finita,
di chi cerca nel colore,
ogni emozione e odore,
ogni attimo e passione,
di un sogno di attenzione.
Vola, felice, eterno bagliore...
non sentirti mai poco bella...
ne sei la musa salterella.
Intanto prosegue il cammino,
nel sogno di un bambino.
Un capitolo dopo l'altro...
verso la chiave della felicità.
Tratto dal libro segreto del mio cuore
edizione della mia anima.
Composta venerdì 2 luglio 2010