Scritta da: Alessandro Molino

La terra che sta in silenzio

Mentre il mondo mi osservava,
saccente,
le foglie secche degli alberi sterili,
delicatamente,
si addormentavano ai miei piè.
Mi accorsi che l'ombra della vita eterna,
stava sorvolando i rimasugli della mia essenza,
come per renderle omaggio.
E come i peschi di maggio,
mi presi di coraggio,
e impugnando la mia fausta presenza,
decisi di crescere,
ogni ostacolo saltando.
Composta domenica 25 ottobre 2015
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